Packaging alimentare riciclabile - Volmar Packaging

L’impatto ambientale dei prodotti sta diventando un aspetto sempre più rilevante nel settore alimentare, in grado di influire sulle decisioni di acquisto dei consumatori. Per questo motivo è importante valutare l’utilizzo di un packaging riciclabile con una carbon footprint più bassa.

Naturalmente la riciclabilità dell’imballaggio non deve compromettere la funzione primaria del packaging, ovvero garantire una corretta conservazione e un’adeguata shelf life dei prodotti. Scopriamo le caratteristiche di un buon packaging alimentare riciclabile per creare un imballaggio ecosostenibile ed efficiente.

 I numeri del packaging sostenibile e riciclabile nel mondo

Il requisito principale di un imballaggio sostenibile è la sua riciclabilità, ossia la possibilità di riutilizzare i materiali del packaging in altri processi di produzione. Ad esempio, oltre alle confezioni in carta e cartone anche la maggior parte degli imballaggi in plastica può essere riciclato e conferito nella raccolta differenziata, tra cui:

  • polietilene tereftalato (PET);
  • polietilene ad alta densità (HDPE);
  • cloruro di polivinile (PVC);
  • polipropilene (PP);
  • polistirene (PS);
  • acido poliattico (PLA).

Alcuni materiali oltre che riciclabili sono anche biodegradabili, quando sono in grado di decomporsi per il 90% entro 6 mesi attraverso l’azione di batteri e microrganismi. Esistono inoltre dei materiali che sono sia biodegradabili che compostabili, quindi capaci di disintegrarsi entro 3 mesi e diventare compost tramite processi di compostaggio industriale, tra cui alcune bioplastiche come il PLA utilizzate per gli imballaggi compostabili.

In base a un report di Market Watch, il green packaging è un settore che a livello globale potrebbe crescere del 60% entro il 2028 e raggiungere un giro d’affari di 413 miliardi. Secondo lo studio European Consumer Packaging Perceptions, il 75% dei consumatori europei preferisce gli imballaggi ecologici, con un numero crescente di persone attente alla scelta di prodotti con un packaging a basso impatto ambientale.

In Italia l’impiego di packaging eco-friendly è ancora limitato, infatti solo il 6,2% degli imballaggi è riciclabile al 100%. Tuttavia, secondo l’Osservatorio GS1 Italy la quota del packaging sostenibile è destinata ad aumentare. Si stima infatti che supererà la doppia cifra entro i prossimi anni, considerando che oltre la metà dei consumatori italiani è disposto a pagare di più per una maggiore sostenibilità dei prodotti.

Le tendenze nel packaging riciclabile

I trend nel campo del packaging riciclabile alimentare evidenziano la maggiore sensibilità dei consumatori alla questione ambientale, un aspetto a cui le aziende devono prestare la massima attenzione per rimanere competitive sul mercato. Bisogna anche tenere conto di legislazioni europee e nazionali sempre più rigorose, con la precisa volontà dei decisori politici di ridurre l’impronta ecologica dei prodotti.

Secondo un sondaggio condotto da Ipsos, in Germania il 77% dei consumatori vorrebbe acquistare prodotti con un numero ridotto di imballaggi, inoltre più di 6 persone su 10 sarebbero disposte anche a cambiare abitudini d’acquisto. Per l’Osservatorio GS1 questa tendenza esiste anche in Italia, con una crescita del 5% delle vendite di prodotti che comunicano ai consumatori come gestire gli imballaggi dopo l’uso in modo chiaro attraverso l’etichetta.

In base a un sondaggio di Pro Carton, l’Associazione europea dei produttori di cartone e cartoncino, una delle caratteristiche principali nella scelta di un prodotto è la facilità di riciclo dell’imballaggio. La metà dei consumatori italiani inoltre è disposta a sostituire il prodotto o il brand se il packaging non è riciclabile, mentre il 27% accetterebbe di pagare il 5-10% in più per un prodotto più sostenibile.

Ovviamente l’utilizzo di packaging ecologici e innovativi comporta dei costi; tuttavia, esistono anche degli imballaggi ecologici economici con prezzi sempre più competitivi. Bisogna anche considerare la possibilità di ottimizzare il packaging, ad esempio riducendo il peso o razionalizzando gli imballaggi secondari e terziari, oltre ai minori costi per i contributi ambientali sugli imballaggi riciclabili rispetto a quelli non riciclabili.

Consigli per realizzare un perfetto confezionamento riciclabile

Per creare un packaging riciclabile e sostenibile bisogna innanzitutto scegliere i materiali giusti, assicurandosi che garantiscano una riciclabilità certificata. Inoltre, poiché la principale difficoltà del riciclo è dovuta all’utilizzo di packaging composti da vari materiali complessi da separare dopo l’uso, una soluzione efficiente è rappresentata dagli imballaggi mono polimeri riciclabili.

Allo stesso tempo bisogna lavorare bene sul packaging design, ottimizzando gli imballaggi alimentari per ridurne l’impatto ambientale senza compromettere la conservazione degli alimenti. Un altro aspetto da non trascurare è un’adeguata comunicazione con i consumatori, sfruttando sia l’imballaggio che l’etichetta alimentare per fornire tutte le informazioni necessarie su come gestire le confezioni dopo il consumo.

Volmar Packaging è in grado di supportare le aziende con un forte impegno nella sostenibilità ambientale, mettendo a disposizione soluzioni innovative e affidabile per il food packaging ecosostenibile. Tra i nostri prodotti ci sono imballaggi eco-friendly riciclabili, biodegradabili e compostabili, con una proposta a 360° in grado di soddisfare ogni esigenza e qualsiasi tipo di applicazione.

Proponiamo strutture certificate in linea con le normative europee, tra cui imballaggi in carta termoformabile barriera, packaging in poliestere ad alta barriera (APET Mono), imballaggi in PLA e in Mater-Bi o derivati dalla cellulosa, anche ad alta barriera. Si tratta di prodotti professionali che assicurano un ottimo effetto barriera e preservano le proprietà nutritive e organolettiche dei prodotti alimentari, consentendo al contempo di ridurre l’impronta ecologica e proporsi sul mercato in modo più competitivo.

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