How to package fresh filled pasta – Volmar Packaging

Il confezionamento della pasta fresca ripiena richiede particolari accorgimenti, in quanto si tratta di un prodotto delicato e deperibile. Per garantire ai consumatori un alimento di qualità, infatti, è necessario prestare molta attenzione al packaging e al metodo di confezionamento.

In particolare, il packaging per la pasta fresca deve preservare la freschezza e le proprietà organolettiche del prodotto, proteggendo l’alimento dalle contaminazioni e dagli agenti esterni. Ecco come confezionare la pasta fresca in modo ottimale, dai materiali migliori per l’imballaggio alimentare ai procedimenti più adatti.

Consigli su come conservare la pasta fresca ripiena

La pasta fresca ripiena va conservata in frigorifero, utilizzando un contenitore ermetico o un imballaggio sigillato. La durata di conservazione è di 2-3 giorni, mentre la pasta all’uovo dura anche qualche giorno in più, in genere fino a 3-4 giorni.

In alternativa, è possibile conservare la pasta ripiena in congelatore, una modalità che consente di prolungare in modo considerevole la durata di conservazione. In freezer infatti è possibile mantenere la pasta fresca ripiena fino a 2-3 mesi, con tempistiche diverse in base al tipo di ripieno e all’impasto utilizzato per preparare la pasta.

Il confezionamento in atmosfera modificata ATM

Un ottimo metodo di confezionamento per la pasta fresca ripiena è il sistema ATM, ossia in atmosfera modificata. In sostanza, si tratta di una tecnica che prevede la creazione di un’atmosfera differente rispetto a quella ambientale all’interno delle confezioni.

Questo processo permette di conservare più a lungo la pasta fresca ripiena, evitando di alterare il sapore e l’aspetto del prodotto. Inoltre, con il sistema ATM è possibile rendere il packaging più attrattivo, personalizzando l’imballaggio per valorizzare il prodotto e attirare l’attenzione dei consumatori.

Il confezionamento in atmosfera modificata della pasta fresca ripiena prevede la sostituzione dell’aria con una miscela di gas, in base alle caratteristiche del prodotto e alle esigenze di confezionamento e conservazione. Tra i gas autorizzati dall’Unione Europea ci sono l’azoto, l’ossigeno, l’anidride carbonica e alcuni additivi alimentari, come l’elio, l’argan e il protossido di azoto.

Packaging per pasta fresca ripiena

Esistono molte soluzioni per il packaging della pasta fresca ripiena. Nella scelta bisogna considerare vari aspetti, tra cui il tipo di prodotto e le macchine confezionatrici per la pasta fresca utilizzate (termosigillatrici per vaschette, confezionatrici orizzontali Flow Pack o verticali, termosaldatrici, confezionatrici a campana).

Ad ogni modo, il packaging deve garantire un adeguato effetto barriera per gli aromi, preservando il sapore e l’odore del prodotto, e all’acqua per evitare l’essicamento e la riduzione del peso dell’alimento. Tra i materiali più indicati per il confezionamento della pasta fresca ripiena ci sono i film plastici, polimeri che offrono un effetto barriera ottimale e sono facilmente personalizzabili.

Tra gli imballaggi alimentari in plastica più utilizzati ci sono quelli in polietilene (PE) e in polipropilene (PP) coestruso o accoppiato, come le vaschette in PP chiuse con un film plastico. Altre soluzioni valide sono la carta accoppiata con film in PET, riflettenti o pelabili, in base alla permeabilità ai gas e alla barriera all’ossigeno desiderate per la perfetta conservazione del prodotto.

Volmar Packaging mette a disposizione soluzioni di qualità per il packaging della pasta, compresi imballaggi specifici per il confezionamento della pasta fresca ripiena. Si tratta di prodotti come i film rigidi in carta termoformabile ad alta barriera, tra cui le vaschette in PP con chiusura a filma plastico, anche pelabile, imballaggi certificati per il conferimento nella raccolta differenziata della carta.

Previous PostNext Post