Packaging per formaggio sottovuoto – Volmar

Il confezionamento sottovuoto è un metodo di packaging che offre numerosi vantaggi, una tecnica utilizzata per l’imballaggio di vari prodotti alimentari come il formaggio. Tuttavia, è importante sapere come si conserva il formaggio sottovuoto confezionato con sistemi innovativi di packaging alimentare.

Come si conserva il formaggio sottovuoto

Il formaggio sottovuoto può essere conservato per molte settimane, grazie a questa tecnica di confezionamento che permette di prolungare la shelf life del prodotto. Si tratta di un vantaggio competitivo importante, per allungare la vita utile del formaggio e allo stesso tempo preservarne la qualità e proteggerlo dal deperimento e dalla contaminazione.

Metodi di confezionamento

Prima di scoprire come conservare il formaggio fuori dal frigo e dentro il frigo, confezionato con il sottovuoto, vediamo quali sono i metodi di packaging. Il sottovuoto si ottiene attraverso l’eliminazione dell’aria dalla confezione, per evitare i processi ossidanti e contrastare il deperimento del formaggio, togliendo l’ossigeno dall’imballaggio in quanto è il principale responsabile del decadimento del prodotto e della proliferazione batterica.

In alcuni casi possono essere inseriti dei gas specifici al posto dell’aria, in genere utilizzando una miscela di gas come l’anidride carbonica e l’azoto perfettamente bilanciati tra loro. Si tratta del confezionamento in atmosfera modificata o protettiva, con la creazione artificiale di un’atmosfera all’interno del packaging priva delle sostanze ossidanti che accelerano il deterioramento del prodotto.

Materiali e vantaggi

Per il packaging sottovuoto di formaggi possono essere usati diversi materiali e strutture. Tra le opzioni migliori ci sono le buste sottovuoto, un tipo di imballaggio perfetto per il confezionamento in atmosfera protettiva (ATP) e il sottovuoto dei prodotti caseari, realizzato in coex o laminati di differenti polimeri. Sono disponibili in varie configurazioni come il doypack, a soffietto o a tre saldature, tutte personalizzabili per valorizzare la presentazione del prodotto.

Un’altra soluzione è la carta accoppiata, anche termoformabile ad alta barriera, il polipropilene (PP) disponibile anche ad alta barriera, altrimenti ci sono anche i film rigidi adatti al processo di confezionamento in ATP. Infine, è possibile scegliere anche packaging ecosostenibili per il formaggio sottovuoto, una soluzione ideale per le aziende che vogliono ridurre la propria impronta ecologica e proporre un imballaggio riciclabile.

Tra i principali vantaggi del confezionamento del formaggio sottovuoto ci sono:

  • conservazione prolungata del prodotto;
  • aumento della shelf life rispetto ad altre tecniche;
  • applicazione semplice e veloce del packaging;
  • efficace barriera contro luce, umidità e polveri;
  • elevata resistenza per la massima protezione del prodotto;
  • mantiene inalterate la qualità e le proprietà organolettiche del formaggio;
  • possibilità di stampa in alta definizione e personalizzazione.

Formaggio sottovuoto: quanto dura fuori e dentro il frigo?

Il formaggio sottovuoto vanta una lunga conservazione, per questo motivo si tratta di una tecnica di confezionamento molto gettonata dall’industria alimentare. Tuttavia, per fornire un’informazione chiara e trasparente ai consumatori è importante sapere come conservare il formaggio in frigo e fuori dal frigo, mettendo a disposizione dei clienti tutte le indicazioni necessarie per una perfetta conservazione del prodotto.

In particolare, il formaggio confezionato in sottovuoto fuori dal frigo dura appena qualche giorno al massimo, infatti esiste solo un caso specifico che consente di mantenere il formaggio senza refrigerazione, ovvero la forma intera. Prodotti come il Parmigiano Reggiano, ad esempio, possono essere conservarti in forma fino a 100 mesi, purché venga tenuta una temperatura costante intorno ai 18°C e un livello adeguato di umidità.

Il formaggio sottovuoto si conserva in frigo, di solito a una temperatura compresa tra 4 e 8°C, dove può mantenersi in media da un paio di settimane fino a qualche mese in base al livello di stagionatura. Nel dettaglio, i formaggi stagionati in sottovuoto possono conservarsi in frigo fino a 4-6 mesi, quelli semi-stagionati circa 1-2 mesi e i formaggi freschi da 3-4 giorni a 1-2 settimane.

Ovviamente, queste indicazioni valgono per i formaggi sottovuoto non aperti, quindi mantenuti all’interno della confezione senza nessun tipo di danneggiamento, mentre dopo l’apertura la durata di conservazione va da pochi giorni a qualche settimana. Ad ogni modo, questa informazione deve essere sempre specificata in base alle caratteristiche del singolo formaggio, riportandola nella confezione per una corretta comunicazione nei confronti dei consumatori.

Volmar mette a disposizione soluzioni di packaging innovative e affidabili per il confezionamento dei formaggi sottovuoto e con altri metodi di imballaggio, offrendo un’ampia gamma di prodotti per le confezioni sottovuoto e non, compresi packaging ecologici a ridotto impatto ambientale.

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