L’evoluzione del packaging nel settore alimentare ha seguito di pari passo l’innovazione tecnologica e il processo di industrializzazione, svolgendo un ruolo essenziale nella quotidianità e nello sviluppo dell’economia moderna. L’imballaggio, infatti, svolge diverse funzioni allo stesso tempo, dalla conservazione ottimale dei prodotti alla loro presentazione estetica.
Inoltre, i moderni packaging alimentari agevolano le fasi di stoccaggio, trasporto e vendita, semplificando anche la vita dei consumatori. Questi risultati sono il frutto di decenni di innovazione, ricerca e sviluppo, perciò per capire come siamo arrivati a questo livello di qualità, sicurezza e funzionalità è importante sapere come è nato il packaging e qual è stato il suo processo evolutivo.
Packaging alimentare: come e quando nasce
La storia del packaging nel campo dei prodotti alimentari è piuttosto lunga e articolata, infatti vanta origini molto antiche. L’alimento confezionato sancisce il passaggio definitivo dal prodotto realizzato artigianalmente a quello industriale, allungando i tempi di conservazione degli alimenti e rendendo accessibili anche i prodotti non disponibili nelle immediate vicinanze del consumatore.
Definire con precisione quando è nato il packaging alimentare è abbastanza complesso, in quando forme rudimentali di imballaggio erano utilizzate già presso le popolazioni antiche. Ad ogni modo, le origine del moderno confezionamento dei prodotti risalgono al XIX secolo, quando l’industrializzazione iniziò a proporre i primi prodotti alimentari in conserva.
Tuttavia, è nel Secondo Dopoguerra che lo sviluppo economico accelerato e le esigenze della globalizzazione portano alla creazione di soluzioni di packaging innovative. Un esempio è il doppio imballaggio dei dadi di carne concentrata comparso alla fine degli anni ‘40, con l’ideazione di una confezione interna in cartoncino e un packaging esterno in carta e alluminio.
Rispetto alle precedenti scatole in conserva, che consentivano già un notevole aumento dei tempi di conservazione, questi nuovi imballaggi sono economici, perfetti per la società di massa e consentono di personalizzare il packaging lavorando sul marketing del prodotto. Da qui in poi lo sviluppo tecnologico delle confezioni seguì un ritmo accelerato, fino ad arrivare ai sofisticati imballaggi utilizzati oggi e alle alternative ecosostenibili.
L’evoluzione degli imballaggi alimentari: la storia in sintesi
Come abbiamo visto, la storia degli imballaggi alimentari può essere concentrata in due secoli, dalle prime confezioni per le conserve di inizio Ottocento alle nuove soluzioni di packaging per la produzione di massa introdotte a partire dalla seconda metà del XX secolo. Nel 1800 si ricorreva a imballaggi come le scatole di metallo e i contenitori di latta per la lunga conservazione, quest’ultimi adoperati soprattutto per gli approvvigionamenti militari.
Da questi prodotti costosi, ingombranti e scomodi da utilizzare si passa ai materiali plastici e i laminati, fino all’introduzione del polietilene per le buste dei prodotti alimentari. Una novità assoluta, che permise ad esempio la produzione di cibi pronti da riscaldare nel microonde, una vera e propria rivoluzione che consentiva alle famiglie di preparare un pasto in pochi minuti senza cucinare.
Altre innovazioni sono rappresentate dal tetrapack, composto da vari strati sovrapposti e termosaldati di carta, alluminio e polietilene per la lunga conservazione dei prodotti liquidi e semiliquidi, oppure la carta accoppiata per i prodotti freschi e in ATP. Novità più recenti sono ad esempio il bag in box, un’alternativa più efficiente e moderna al tetrapack per il packaging dei prodotti liquidi e semiliquidi come vino, salse e olio d’oliva.
Il processo evolutivo delle confezioni è accompagnato dalla storia del packaging design, infatti gli imballaggi moderni possono essere arricchiti con grafiche accattivanti e personalizzate che permettono di presentare ogni prodotto in modo originale ed efficace. Inoltre, il materiale del packaging rende possibile aggiungere schede informative dettagliate per una maggiore tracciabilità e consapevolezza dei consumatori, oppure strumenti evoluti come i codici a barre e i QR Code.
Oggi noi di Volmar offriamo prodotti e soluzioni altamente innovative per il packaging alimentare, sfruttando l’elevato livello tecnologico raggiunto per garantire imballaggi sicuri, igienici, qualitativamente superiori e caratterizzati da un prezzo competitivo. L’ampia gamma di opzioni consente di trovare un packaging specifico per ogni prodotto da confezionare, per mantenere inalterata la qualità e la freschezza degli alimenti e beneficiare di una protezione ottimale dagli agenti esterni.