
I simboli delle etichette alimentari svolgono un ruolo essenziale nel packaging di prodotti del settore food & beverage. Si tratta di icone che aiutano i consumatori, ma allo stesso tempo sono strumenti essenziali anche per i professionisti del comparto alimentare.
Dalle informazioni sulla riciclabilità del materiale usato per l’imballaggio, alle indicazioni su scadenze e conservazione, è di fondamentale importanza conoscere il significato dei simboli del packaging. Vediamo quali sono le principali icone utilizzate, quali sono quelle obbligatorie e le funzioni dei simboli nel packaging di prodotti alimentari.
I principali 10 simboli nel packaging alimentare
Il food packaging richiede un’accurata etichettatura, per comunicare in modo chiaro e standardizzato con i consumatori e gli operatori del settore. Un componente fondamentale delle etichette sono i simboli del packaging alimentare, elementi grafici che garantiscono una comunicazione visiva immediata e univoca di alcune indicazioni importanti sul prodotto.
I simboli degli imballaggi alimentari possono informare in merito alle modalità di riciclo, al materiale di cui è composta la confezione, oppure alla scadenza dell’alimento. Inoltre, queste icone grafiche possono fornire indicazioni utili sulla sicurezza e certificazione del prodotto, ma anche informazioni essenziali sulla qualità, la sostenibilità e le modalità d’uso e preparazione.
In questo approfondimento abbiamo raccolto i 10 principali simboli del packaging di alimenti, per analizzare nel dettaglio il significato di questi elementi grafici. In alcuni casi si tratta di simboli obbligatori nel packaging alimentare, in altri facoltativi o legati alle certificazioni ottenute dal singolo prodotto.
1. Il simbolo del riciclo alimentare
Uno dei simboli più comuni sul packaging alimentare è l’icona internazionale del riciclo, composta da tre frecce piegate che insieme formano un triangolo. Come leggere il simbolo del riciclo? La veste grafica simboleggia la circolarità del processo di riciclo, il quale inizia con il corretto smaltimento, prosegue con il riutilizzo del materiale e termina con l’uso di un bene realizzato con questa materia prima riciclata.
2. Non disperdere nell’ambiente dopo l’uso
Cosa significa l’omino con il cestino? Questo simbolo indica la raccomandazione a non dispendere il materiale nell’ambiente dopo l’utilizzo, ma a gettarlo in un apposito contenitore dei rifiuti. Non fornisce nessuna informazione specifica, ma solo un consiglio generale a non buttare gli imballaggi in luoghi non adeguati per non inquinare l’ambiente.
3. Codici di riciclaggio dei materiali plastici
I materiali plastici riciclabili sono contraddistinti da appositi simboli di riciclo, i quali riprendono lo stile dell’icona internazionale del riciclo con l’aggiunta di appositi codici. In questo caso le tre frecce sono più strette, con la sigla e il numero identificativo del materiale dell’imballaggio, ad esempio 01 PET per il polietilene tereftalato, 02 DPE per il polietilene ad alta densità, AL o ALU per l’alluminio e 05 PP per il polipropilene.
4. Stima meccanica del peso netto
Confuso spesso con la marcatura europea, la lettera “e” in stampatello di grandi dimensioni è il simbolo di stima meccanica del peso netto, il quale indica che il prodotto potrebbe subire una modifica del peso durante il processo di riempimento dell’involucro. Non è un simbolo obbligatorio, ma un’icona facoltativa che segnala la quantità stimata di una confezione che potrebbe aver subito una variazione di peso.
5. Marcatura europea
Le lettere maiuscole CE indicano che il prodotto è conforme ai requisiti stabiliti dalle direttive europee in termini di sicurezza. Si tratta della marcatura europea, la quale non va confusa con lo stesso simbolo che indica China Export. Quest’ultimo presenza uno spazio minore tra le due lettere, mentre nello standard di conformità alle norme europee le lettere sono più distanziate.
6. Materiali adatti al contatto con gli alimenti
Cosa significa il simbolo con il bicchiere e la forchetta? Questa icona grafica indica che i materiali sono idonei al contatto con gli alimenti, un simbolo molto comune nel packaging alimentare. In particolare, la presenza di questo elemento grafico segnala che l’imballaggio non compromette o altera la qualità e la commestibilità degli alimenti con cui entra in contatto.
7. Data di scadenza
Per i prodotti alimentari un simbolo molto frequente è l’immagine della clessidra mezza piena, la quale simboleggia la data di scadenza del prodotto. È tra i simboli obbligatori per i packaging alimentari di prodotti con una durata inferiore a 30 mesi, con la necessità di indicare il giorno, il mese e l’anno di scadenza dell’alimento con l’aggiunta dell’indicazione “da consumarsi preferibilmente entro”.
8. Aggiungere acqua calda
Il simbolo della caraffa inclinata con l’immagine stilizzata dell’acqua che esce dal beccuccio, indica che il prodotto deve essere consumato aggiungendo acqua calda o bollente. L’icona grafica può essere semplice, oppure riportare anche l’indicazione della temperatura consigliata da usare per la preparazione del prodotto.
9. Logo europeo del biologico
I prodotti alimentari che rispettano gli standard comunitari in materia di biologico sono caratterizzati dalla presenza di un’immagine a sfondo verde con una foglia composta da 12 stelle bianche, le stesse della bandiera europea. Questo logo è consentito nel packaging degli alimenti che hanno una percentuale di ingredienti biologici pari o superiore al 95%, per i quali si utilizza spesso un imballaggio ecosostenibile.
10. Marchio identificativo dello stabilimento di produzione
Infine, uno dei simboli del packaging alimentare più importanti è l’ovale bianco con i codici al suo interno, ovvero il marchio di identificazione dello stabilimento dove il prodotto è stato realizzato e confezionato. Questo elemento grafico è fondamentale per la tracciabilità dei prodotti alimentari, in quanto permette di risalire al luogo di produzione e imballaggio in caso di problemi con l’alimento.